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CIM UPC ha un esercito di stampanti BCN3D

By Marzo 14, 2023Settembre 14th, 2023Bcn3d, Case study, stampa 3D

Con l’implementazione di una piccola print farm di stampanti BCN3D e Smart Cabinet all’interno della filiera, il CIM UPC ha subìto una trasformazione radicale.

Attivo nel settore delle tecnologie di produzione additiva, il team di CIM UPC ha trovato nelle stampanti della serie Epsilon con Smart Cabinet un valido aiuto sia nella produzione di lotti a basso volume, sia di modelli di grandi dimensioni.

CIM UPC, centro manifatturiero di punta nell’Industria 4.0, ha valutato l’ecosistema BCN3D come il più efficiente in termini di costi, tempi e qualità.

Dove tutto è cominciato

Effettivamente, il CIM UPC è il centro di ricerca che ha dato i natali a BCN3D.

Il laboratorio svolge costantemente attività di ricerca, con l’obiettivo di diffondere l’additive manufacturing in lungo e in largo.

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La clientela del CIM UPC è costituita principalmente da PMI e startup.

Il centro crea internamente i pezzi richiesti dal cliente o aiuta l’azienda ad adottare la tecnologia più in linea con le sue necessità.

La tecnologia a filamento ha fornito un’alternativa alle macchine per la produzione additiva industriale, che rendono la filiera lunga e difficile.

Inoltre, la tecnologia a filamento ha dato al CIM UPC la flessibilità di stampare con un’ottima varietà di materiali termoplastici.

Le stampanti al lavoro

Con una print farm interna, il CIM UPC è riuscito a realizzare i pezzi molto velocemente e a costi contenuti.

I volumi delle stampanti BCN3D Epsilon W27 e W50 consentono di realizzare lavori di grandi dimensioni, usando materiali equivalenti ai materiali utilizzati nei processi a iniezione.

Le differenti configurazioni delle stampanti consentono di usare ugelli di diverse dimensioni e materiali che si adattano rapidamente a una varietà di applicazioni e di clienti.

Nelle macchine SLS, al contrario, sono necessari 2 giorni per passare dalla configurazione PA12 a quella PP!

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Come ha contribuito lo Smart Cabinet?

Innanzitutto, lo Smart Cabinet fa sì che tutti i materiali siano protetti da eventuali danni causati dall’umidità, mantenendoli al livello di umidità ottimale.

Così, i materiali tecnici richiesti dal CIM UPC non sono mai risultati danneggiati o fragili e hanno dato il meglio di sé con le giuste caratteristiche meccaniche.

La combinazione di Epsilon W50 e W27 con Smart Cabinet è un impianto suo ruote, facile da muovere all’interno dello stabilimento CIM UPC, dove le cose cambiano e si evolvono continuamente.

Il gruppo di continuità UPS ha ridotto al minimo il rischio di danni ai lavori di stampa dovuti a interruzioni di corrente, mantenendo la produzione attiva e funzionante 24 ore su 24, 7 giorni su 7.

Tre parti differenti

Creata originariamente tramite il meccanismo a iniezione, la griglia di ventilazione richiedeva una certa infrastruttura, tant’è che dovevano essere conservati sia la macchina, che lo stampo.

Tuttavia, dato che venivano create solo poche unità all’anno, ciò rappresentava un inconveniente.

Di conseguenza, il CIM UPC ha consigliato di digitalizzare il processo, scansionando il componente e stampandolo successivamente in 3D.

La creazione delle prime 50 unità è stata ulteriormente facilitata dalla tecnologia IDEX e dalla modalità di duplicazione delle stampanti BCN3D.

Questo collettore di aspirazione end-use è stato fabbricato con la tecnologia a filamento.

Lo Smart Cabinet ha mantenuto il PA in perfette condizioni, nonostante la sua elevata igroscopicità, e ha protetto il lavoro da eventuali interruzioni di corrente.

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Il componente nell’immagine sottostante è un serbatoio a tenuta stagna richiesto da un’azienda dell’industria farmaceutica.

Il CIM UPC aveva bisogno di creare 15 unità e ha iniziato esaminando 3 alternative: MJF con PP, stampaggio in silicone con un poliuretano simile al PP, e stampa a filamento con PP con il 30% di fibra di vetro.

Il laboratorio è arrivato alla conclusione che la tecnologia a filamento consente di risparmiare tra i 3000 e gli 8000 euro rispetto alle altre tecnologie analizzate!

La griglia di ventilazione, il collettore e il serbatoio sono solo alcuni dei successi ottenuti con la print farm BCN3D di CIM UPC.

La print farm ha soddisfatto le esigenze dei suoi numerosi clienti del CIM UPC in tutti i settori industriali.

Dal risparmio di tempo e di costi alle caratteristiche meccaniche dei materiali tecnici, questi risultati dimostrano l’efficacia e l’affidabilità dell’ecosistema BCN3D.

Trovi l’articolo originale sul blog di BCN3D.

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