Lonypack Global è attiva da anni nel settore dell’affettatura di salumi e latticini.
A un’ora di macchina a nord-ovest di Madrid, Lonypack Global ha ottenuto i più alti standard di certificazione per le linee di disosso, affettamento e confezionamento del suo stabilimento.
All’inizio del 2022, Lonypack ha deciso di includere le stampanti 3D UltiMaker nella filiera, con l’obiettivo di ottimizzare il processo produttivo.
Raggiungere una maggiore autosufficienza risparmiando sui costi
La prima sfida è stata l’approvvigionamento di materiali di produzione food-safe.
Per aumentare l’autosufficienza della filiera, Lonypack doveva necessariamente riavere il controllo della fornitura di parti di ricambio e della realizzazione di componenti per le linee di disosso, affettamento e confezionamento.
“La stampa 3D ci ha permesso di creare componenti come bordi di taglio, raccoglitori, meccanismi di rotazione e ruote dentate per i nostri bracci robotici e le nostre taglierine, risparmiando fino al 70%.”
Román VelascoDirector of Industrial Engineering di Lonypack
Parti food-safe stampate con il filamento PETG-S di Kimya
Lonypack ha iniziato a valutare la possibilità di utilizzare le stampanti 3D Ultimaker S5 per creare internamente componenti customizzate.
La precisione e l’affidabilità della Ultimaker S5, una macchina che garantisce risultati di qualità industriale, pur mantenendo delle dimensioni contenute, ha convinto Lonypack a fare un investimento.
L’azienda ha scelto poi il filamento PETG-S del marchio leader di materiali Kimya, perché è certificato come sicuro per il contatto con gli alimenti.
Tempi e costi notevolmente ridotti
Le nuove soluzioni sono state implementate fin dall’inizio.
Lonypack ha creato internamente componenti che costano fino al 70% in meno.
Anche i tempi di consegna sono stati ridotti del 70%!
Le parti create in 3D consentono di risparmiare il 70% dei costi.
Bracci robotici dotati di raccoglitori a pettine sollevano porzioni di carne fresca dall’affettatrice alla confezione, mentre il meccanismo di rotazione trasporta il cibo nei vassoi vuoti.
Naturalmente, nessun miglioramento nei bracci robotici e nelle affettatrici sarebbe stato possibile senza la garanzia di Kimya che i materiali usati fossero food-safe.
Un’adozione più ampia nell’industria alimentare
La prima esperienza di Lonypack con la stampa 3D è stata un grande successo, come racconta Román Velasco:
“È solo questione di tempo prima che altre aziende alimentari incorporino queste soluzioni nei loro processi produttivi.
Román VelascoDirector of Industrial Engineering di Lonypack
E in futuro saranno una parte essenziale degli impianti!”
Trovi l’articolo originale sul blog di UltiMaker.