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Stampare il metallo in FDM con 316L

La stampa 3D del metallo è ora più facile e accessibile che mai!

316L

La vera novità in termini di stampa del metallo sta nella facilità d’uso dei filamenti recentemente arrivati sul mercato.

Il vantaggio, in effetti, della stampa a filamento sta nell’accessibilità e nella semplicità dei materiali con cui lavora: ad esempio, PLA e ABS hanno un punto di fusione relativamente basso e costi contenuti.

Tuttavia, lavorare con il metallo è molto diverso. Fondere un metallo come il rame ed estruderlo attraverso l’ugello non è facile come con i filamenti classici: il punto di fusione dei metalli, infatti, è estremamente alto e le stampanti che usano simili filamenti devono avere una camera riscaldata, che evita che il materiale solidifichi.

La stampa del metallo in FDM è, quindi, molto differente dalla stampa a filamento comune. Le stampanti a filamento solitamente usano in alternativa materiali ingegneristici come PEEKPEKK nel caso in cui sia necessario un materiale durevole e resistente.

Il filamento 316L: un’alternativa accessibile

316L

Il filamento 316L è un’ottima scelta se si vuole stampare il metallo con una stampante 3D FDM/FFF.

Con il materiale 316L, i produttori possono creare modelli funzionali e funzionanti dei prodotti destinati a un uso finale, senza dovere ricorrere a una stampa a iniezione lunga e costosa.

La post-lavorazione del componente in metallo è impegnativa, ma è necessaria se si vuole ottenere un buon risultato stampando in FDM.

La post-produzione di un componente in 316L

316L

Affinché possano essere utilizzati al massimo delle loro capacità, i componenti in metallo 316L devono essere ulteriormente lavorati durante due fasi distinte:

Debinding

Le green parts generalmente contengono una sorta di collante, tipo polietilene, che aiuta a garantire integrità e stabilità dimensionale.
Il debinding, che avviene attraverso l’immersione del componente in un solvente di cicloesano, consente di eliminare il legante. Successivamente, le parti devono essere lasciate asciugare diverse ore.

Sintering

Una volta rimosso il legante, le stampe vengono riscaldate, affinché le particelle metalliche si uniscano e diano vita alla componente metallica solidificata, che sarà di circa il 20% più piccola.

Il 316L è al momento l’alternativa migliore se si desidera stampare il metallo in FDM.

Il 316L offre:

  • un’elevata durata,
  • una duttilità impressionante,
  • un costo altamente competitivo,
  • una prototipazione di componenti in metallo facile, veloce e accessibile.

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