FDM e SLA sono le due tecnologie cardini all’interno del settore dell’additive manufacturing, e sebbene siano talvolta accomunate sotto la stessa dicitura di “stampa 3D”, è anche vero che, tra le due tecniche, ci sono delle fondamentali differenze.
La tecnologia FDM, il cui acronimo significa fused deposition modeling, utilizza un estrusore che fonde i filamenti, di differenti materiali, e realizza un oggetto in tre dimensioni sovrapponendo tanti strati l’uno sull’altro.
La SLA, o stereolitografia, è una tecnologia diversa, che utilizza un laser o un proiettore per polimerizzare il materiale e trasformarlo in un modello solido. Invece di utilizzare un sottile filo di filamento come le stampanti FDM, la SLA utilizza una resina liquida.
Addentriamoci, quindi, nel confronto FDM vs SLA!
FDM VS SLA: un confronto
Entrambe le stampanti 3D FDM e SLA eccellono in diversi campi e forniscono risultati inferiori in altri.
I punti di forza e di debolezza che determineranno la decisione finale si baseranno generalmente sull’uso che si farà della stessa stampante 3D.
Alcuni dei fattori che influenzeranno la scelta definitiva sono:
Velocità
La velocità di stampa è influenzata più dalle caratteristiche della stampante in sé, che dalle features della tecnologia. Generalmente, la stampa FDM è più veloce, considerando che il raggio di azione di un laser comunemente usato in una macchina a resina è molto minore.
Inoltre, la stampante a filamento consente di regolare autonomamente la densità dell’infill, l’altezza dello strato e altri criteri.
Per eseguire una prototipazione veloce, che non richiede eccessiva cura e attenzione ai dettagli della finitura, è consigliabile una stampante 3D a filamento.
Precisione
Nelle giuste condizioni, entrambe le tecnologie garantiscono risultati dettagliati.
Tuttavia, una stampante SLA a resina offre facilmente una risoluzione da 25 micron, che assicura all’oggetto una finitura liscia e omogenea.
Anche una stampante 3D FDM sa dare ottimi risultati dalla buona stabilità dimensionale, ma nella finitura saranno evidenti i punti di fusione dei vari layers. Anche se le linee possono essere eventualmente eliminate con un trattamento post-process, è improbabile che una stampante a filamento garantisca la stessa finitura di una stampante a resina.
Durabilità
In termini di durabilità del componente, i modelli realizzati in resina, anche se indubbiamente belli a livello estetico e dettagliati nella finitura, non hanno caratteristiche tecniche e meccaniche ottimali. Si rovinano, si usurano e addirittura si rompono facilmente, in confronto ai modelli stampati con una tecnologia FDM.
La resistenza dei modelli stampati con una macchina FDM deriva dai tanti materiali che è possibile usare.
A seconda delle caratteristiche di cui il prodotto necessita, che si tratti di resistenza al calore, assorbimento degli urti, resistenza ai raggi UV o rigidità, esiste il filamento adatto alle esigenze dell’utente.
Materiali
Una feature che rende la stampa FDM così flessibile è la vasta gamma di materiali che supporta.
Se, infatti, una stampante 3D FDM può stampare con materiali come ASA, ABS, PLA e PETG, una stampante a resina consente una scelta molto più limitata a livello di materiali, che conferiscono soltanto alcune caratteristiche fisiche come resistenza e flessibilità.
Prezzo
La stampa a filamento è, in linea di massima, una tecnologia additiva molto più economica rispetto alla stampa a resina, dove non solo il macchinario in sé, ma anche i singoli materiali costano di più.
Se sul mercato esistono ottimi filamenti a prezzi contenuti, è impensabile trovare una stampante a resina di qualità senza prima fare un notevole investimento.
Salute e sicurezza
Solitamente, una stampante 3D è molto più sicura rispetto a un comune macchinario in una filiera produttiva. Se si lascia lavorare autonomamente la macchina, riducendo così al minimo l’intervento umano nell’attività, il rischio di eventuali incidenti è molto basso.
Tuttavia, dobbiamo ricordare che la SLA fa uso di resine altamente tossiche: se si deve maneggiare una stampante a resina, è bene indossare i guanti e fare attenzione a non esporsi eccessivamente ai fumi dannosi.
Anche la stampa FDM rilascia alcune tossine, ma la plastica in eccesso viene facilmente assorbita e smaltita con filtri e involucri ad hoc.
Non è possibile determinare “alla cieca” la tecnologia migliore nel confronto FDM vs SLA.
A seconda delle necessità dell’utente e delle caratteristiche e / o delle performances richieste all’oggetto, ci sono, banalmente, tecnologie più adatte e meno adatte.