Superfici lisce e omogenee rendono la stampa finale esteticamente migliore e limitano l’intervento umano nella fase di post-produzione, ma sono anche un indicatore affidabile del buon funzionamento del macchinario.
Tuttavia, alcune configurazioni si rifiutano di dare risultati accettabili. Fortunatamente, esistono innumerevoli suggerimenti da seguire che contribuiscono a risolvere il problema o arginare eventuali criticità.
Dettagli da tenere in considerazione
Prima di ottenere delle superfici lisce, è bene controllare, innanzitutto, lo stato di salute della stampante e, eventualmente, eseguire una corretta manutenzione del macchinario. Ciò include anche la pulizia occasionale dello strumento e la sua calibrazione.
Come ottenere componenti 3D dalla superficie smooth
Ridurre l’altezza dei layers
Se utilizzate una stampante FDM, è facile che siate scontenti della texture a causa delle linee orizzontali che, inevitabilmente, i componenti realizzati a filamento presentano.
Per ridurre al minimo il numero di linee e renderle meno evidenti, è utile abbassare l’altezza dei layers.
Oltre a rendere i layers meno visibili, ridurre la loro altezza contribuisce a migliorare la finitura finale dei dettagli.
Stampare più lentamente
Generalmente, la qualità della stampa aumenta al diminuire della velocità impostata.
Stampare a un ritmo minore migliora l’adesione del layer e riduce al minimo le vibrazioni del macchinario in attività, contribuendo, così, a migliorare la finitura del pezzo.
Controllare la portata
La portata indica la quantità di filamento che l’estrusore estrude durante la stampa.
Generalmente, il rate ha un valore predefinito, ma ciò non vuole dire che sia adatto alla configurazione che cercate: la sotto-estrusione o la sovra-estrusione, infatti, rischiano di causare la divisione degli strati, la formazione di bolle e tante altre criticità che rovinano il finish del componente finito.
Si può modificare il valore con incrementi del 5% fino a quando non saranno visibili i primi miglioramenti.
Assicurarsi della qualità del filamento
In realtà, non sono soltanto le impostazioni dei macchinari a influire sulla rifinitura finale del componente: anche la qualità del filamento incide molto sul risultato. Quindi, oltre ad affidarsi a marche conosciute, è bene anche conservare correttamente i filamenti per evitare che si rovinino e che inficino sulla buona riuscita della stampa.
La polvere, l’umidità e il calore possono essere dannosi per i filamenti, soprattutto per i filamenti come il nylon, che assorbono rapidamente l’umidità dell’aria e devono essere asciugati prima di essere utilizzati in una stampa.
Trovare la temperatura ottimale dell’estrusore
La temperatura è un fattore chiave per la buona riuscita di una stampa.
Innanzitutto, è bene controllare la temperatura dell’estrusore. Come anche la portata, il valore è generalmente gestito in autonomia dallo slicer, ma l’impostazione definita non tiene conto della temperatura dell’ambiente, del colore del filamento e altri dettagli.
La cosa più intelligente da fare è quindi testare le varie temperature, fino a trovare quella adatta alle esigenze di stampa.
Cambiare la velocità della ventola
Anche la velocità di raffreddamento influisce sulla qualità della superficie.
Se la velocità della ventola è troppo bassa, si surriscalda e l’estrusore inizia a trasudare, mentre se è troppo alta, le stampe si raffreddano troppo velocemente e vengono meno accuratezza dimensionale e adesione dei layers.
La velocità perfetta della ventola dipende soprattutto dal materiale che si sta utilizzando al momento. Per i filamenti che interagiscono bene con il calore, come ABS e PETG, di solito si imposta la ventola intorno al 50 – 60 % della sua velocità. Ma per un materiale come il PLA, che ha bisogno di un ambiente più freddo per dare il meglio di sé, si consiglia una velocità della ventola del 100%.
Controllare la tensione della cinghia
La tensione della cinghia è un altro fattore direttamente correlato alla precisione dimensionale e, quindi, alla qualità del risultato finale.
Le cinghie influenzano il movimento della testina di stampa sugli assi X e Y e la tensione ottimale delle cinghie è essenziale per ottenere le migliori prestazioni dalla stampante 3D.
Se le cinghie sono troppo allentate, possono verificarsi problemi come lo spostamento dei layers e il ghosting, che rovinano la scorrevolezza della superficie.