Quella della sostenibilità è una tematica attualmente molto sentita.
Nonostante il contributo del singolo, è chiaro che le emissioni dannose, e ciò che dall’inquinamento deriva, sono causate in primis dalle industrie, che devono modificare radicalmente le loro politiche se si vuole assistere a un cambiamento concreto.
La stampa 3D è sostenibile?
Le industrie manifatturiere ricorrono tradizionalmente a catene di rifornimento e di distribuzione piuttosto articolate. Banalmente, è difficile monitorare e accertare la provenienza di ciascun agente chimico, modello e materiale che viene utilizzato.
Al contrario, la stampa 3D necessita di una quantità nettamente minore di materiali e di energia e consente di tenere sotto costante controllo l’intera filiera.
Ridotto scarto di materiale
La filiera produttiva classica crea moltissimo scarto.
Al contrario, una stampante 3D richiede la stessa quantità di materiale richiesta dal modello una volta concluso e, tralasciando gli eventuali supporti, non crea alcun surplus di materiale.
Sistemi di filtraggio adeguati
Raramente le industrie manifatturiere investono in sistemi di filtraggio efficienti, alimentando così la diffusione di gas tossici come il diossido di carbonio.
Nel caso di una stampante 3D, invece, è facile che l’inserimento di un filtro sia addirittura superfluo. Anche nel caso in cui sia necessario, il sistema di filtraggio di una stampante 3D è decisamente più economico e facile da usare.
I modelli Zaxe Z3 e Zaxe X3 sono dotati di un filtro HEPA incorporato, che elimina ogni tossina.
Filamenti eco-friendly
Pochissime industrie vantano il range di materiali che riesce a offrire il settore della additive manufacturing.
Una stampante 3D consente di passare velocemente da un filamento classico a un filamento totalmente riciclabile.
A proposito, quali sono i filamenti più ecosostenibili?
PLA
Nonostante la cattiva fama della plastica in termini di inquinamento, il filamento in PLA è totalmente riciclabile.
Nylon riciclato
Ecosostenibilità nella additive manufacturing vuole dire usare filamenti ottenuti da materiali di recupero.
rPETG
L’rPETG non è altro che la versione riciclata del comune filamento in PETG.
Ci sono tuttora tantissime opportunità di evoluzione e un grande margine di miglioramento nella filiera 3D, anche in termini di sostenibilità.
Probabilmente in futuro saranno realizzate stampanti ancora più efficienti e filamenti ancora più eco-friendly, al punto che la filiera 3D diventerà il sistema produttivo più sostenibile esistente.