Nota: Per utilizzare il filamento 316L dovrai installare l’hotend M. Stampare 316L e 17-4 PH con un ugello standard danneggerà gravemente l’hotend!
Ultrafuse 316L è un filamento composito metallo-polimero per la produzione di componenti metallici in acciaio inossidabile 316L.
I modelli stampati con Ultrafuse 316L ottengono le loro caratteristiche finali, come durezza e resistenza, attraverso il processo di deceraggio e sinterizzazione.
Esempi di applicazioni:
Utensili
Maschere e infissi
Prototipi funzionali
Compatibilità del materiale 316L con stampanti e hotend BCN3D:
✔ | ✔ | ✗ | ✗ | |
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Hotend M | Hotend M |
Combinazioni di materiali supportati
L’Ultrafuse 316L non è compatibile con gli attuali filamenti BCN3D.
Materiali standard | ||||||||||||||
PLA ✗ | TPU ✗ | PVA ✗ | BVOH ✗ | TPLA ✗ | PET-G ✗ | |||||||||
Materiali tecnici | ||||||||||||||
ABS ✗ | PA ✗ | PP ✗ | ||||||||||||
Materiali compositi | ||||||||||||||
PAHT CF15 ✗ | PP GF30 ✗ | PET CF15 ✗ | 316L ✔ | 17-4 PH ✗ |
Impostazioni di stampa 316L – Hotend M
Temperatura dell’estrusore | 245ºC |
Costruisci la temperatura della piastra | 105ºC |
Velocità di stampa | 30 – 60 mm/s |
Velocità di retrazione | 25 mm/s |
Distanza di retrazione | 6,5 mm |
Ventilatore | 0% |
Altezza minima dello strato | 0,15 mm |
Nota: BCN3D Lab sviluppa configurazioni specifiche per ogni materiale e stampante. Assicurati di utilizzare l’ultima versione di BCN3D Stratos!
Costruisci l’adesione della piastra
Pulisci il vetro prima di una stampa o applica uno strato sottile e unificato di colla Magigoo Pro Metal per ottenere una buona adesione tra la parte stampata in 3D e la superficie di stampa della tua stampante 3D in modo da mantenere la parte fissa. È meglio applicare Magigoo quando il piano di stampa è freddo. Usa la mappatura mesh per assicurarti che il modello sia fissato correttamente alla piastra di costruzione, per ottenere i migliori risultati nel processo di deceraggio e sinterizzazione. | ![]() |
Raccomandazioni
Questo filamento non assorbe l’umidità dall’aria. Tuttavia, per lunghi periodi senza stampare, si consiglia di conservare le bobine Ultrafuse 316L in una scatola o in un contenitore ermetico.
Ultrafuse 316L emette bassi livelli di fumi e particelle durante la stampa. Si consiglia di stamparlo in un’area ben ventilata per garantire un ambiente salubre.
Nota: Questo articolo contiene informazioni avanzate relative all’Ultrafuse 316L. Il profilo predefinito BCN3D per Ultrafuse 316L è stato regolato per ottenere una buona qualità e risultati ottimali ed è stato completamente testato nel nostro laboratorio. Questi suggerimenti completano le impostazioni per garantire la migliore qualità di stampa con 316L.
Filamento abrasivo
Ultrafuse 316L contiene particelle di acciaio ed è piuttosto abrasivo. Si consiglia di stamparlo con il BCN3D Hotend M. In caso contrario, consumerà gli hotend standard, rendendoli inutilizzabili in brevissimo tempo.
Adesione del primo layer
È molto importante stampare correttamente il primo strato per evitare deformazioni nel modello dopo il processo di deceraggio e sinterizzazione.
Un primo strato non ben incollato o eccessivamente aderente al piano provocherà la deformazione del pezzo.
Ti consigliamo di dare un’occhiata durante la stampa del primo strato, verificando che aderisca perfettamente al piano di stampa.
Se è necessario realizzare una regolazione dell’offset Z, è possibile accedere al menu a schermo calibrazione/calibrazione manuale e diminuire o aumentare la distanza tra l’hotend e la superficie di stampa.
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Si consiglia di abilitare il tipo di adesione della piastra di costruzione su skirt. Troverai questo parametro nella Build Plate Adhesion dello slicer BCN3D Stratos.
Troverai maggiori informazioni sul processo di calibrazione in questo articolo: Calibrazione hotend (serie Epsilon).
Ridimensionamento del pezzo
Dopo il processo di deceraggio e sinterizzazione, la parte stampata si restringe. Con il profilo di stampa consigliato di BCN3D Stratos, è necessario scalare il pezzo del 119% nella direzione degli assi X e Y e del 124% nell’asse Z, per garantire che il pezzo abbia le giuste misure.
Nota: Per garantire che il processo di deceraggio e sinterizzazione venga eseguito correttamente, le dimensioni del pezzo non possono essere maggiori di 100*100*100 mm.
I risultati più accurati ottenuti sono i pezzi che hanno una dimensione di 60*60*60mm.
Impostazione dei supporti
Si tratta di un materiale che necessita di un grande supporto a causa dei processi termici a cui sono sottoposti i pezzi per renderli funzionali.
![]() | Gli sbalzi con un angolo di 45º o meno richiedono una struttura di supporto. Se non si impostano i supporti, il pezzo si rompe. |
Inoltre, dobbiamo aumentare la densità del supporto per garantire la stabilità del pezzo tra il 30 e il 40%.
Raffreddamento della stampa
L’Ultrafuse 316L è un materiale che necessita di un lento raffreddamento per evitare deformazioni del pezzo durante il processo di sinterizzazione perché i bruschi sbalzi di temperatura generano tensioni che possono rompere il pezzo.
Suggerimento: Lasciare il pezzo all’interno della stampante almeno 10 minuti dopo la stampa.
Rimozione del pezzo
Le parti stampate sono piuttosto fragili prima di essere sinterizzate, quindi è necessario calcarle con cura e rimuovere le parti con delicatezza. Una volta che la superficie di stampa si è completamente raffreddata, metti dell’acqua sopra il pezzo e attendi che l’adesivo si dissolva.
Suggerimento: Nel caso in cui la base del pezzo non sia perfettamente piana, è possibile carteggiare la superficie per migliorare la planarità prima della sinterizzazione.
Post-elaborazione dell’Ultrafuse 316L
Una volta che il pezzo è stato decerato e sinterizzato, può essere post-lavorato come qualsiasi altro pezzo di metallo, quindi può essere soggetto a processi di taglio, saldatura e lucidatura.